13 fattorini da diverse parti del mondo raccontano in prima persona la gig economy, l’algoritmo e la precarietà, tra interviste e animazione in un viaggio che esplora il confine sottile tra gioco e vita reale.
Seguiremo il viaggio di Emma, fattorina virtuale di Small Box, e attraverso le voci di chi vive la strada da protagonista, ci immergeremo in questa realtà ibrida tra documentario e animation.
Qual è il prezzo per la nostra comodità?
Che relax; finalmente, siamo al caldo, nelle mura della nostra casa, magari con una copertina sulle spalle. La giornata è stata sufficientemente pesante, ma non c’è bisogno di prepararsi la cena o di fare la spesa.
Noi ci rilassiamo, mentre il timer scorre sullo schermo del nostro smartphone. Tic-tac, tic-tac. Uscire di casa non ci serve, qualcuno farà queste cose per noi: i rider.
Luci e ombre della gig economy
La colonna portante di questo sistema dove l’algoritmo decide chi vince e chi perde è la gig economy: un modello di economia che si appoggia sulla richiesta di lavori ed incarichi di breve durata, quali consegne, autisti, progetti a termine.
Questi lavori sono spesso gestiti tramite piattaforme digitali e caratterizzati da una flessibilità che si contrappone ai lavori stabili e ordinari: la leggerezza di un impegno non vincolante, spesso a discapito di sicurezza e stabilità.
Vi invitiamo a unirvi a noi per una proiezione speciale di " LIFE IS A GAME " mercoledì 22 ottobre 2025, alle ore 19:00 presso il Cinema Dante, Via Sernaglia 12 – Mestre (VE).
Sarà presente in sala il regista Luca Quagliato
Interverranno anche Elisa Giolo (CGIL) e Gianfranco Rizzetto (NIDIL)
La proiezione fa parte della rassegna “Una città che si-cura” in occasione della Giornata Europea contro la tratta di esseri umani e sarà seguita da un dialogo con l’équipe N.A.V.I.G.A.Re – Network Antitratta Veneto.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.