Fiore del Deserto

Il secondo appuntamento della rassegna “Donne che Lavorano. Una questione ancora aperta” si terrà mercoledì 4 Ottobre alle ore 20.30 presso il Cinema Dante di  Via Sernaglia a Mestre (VE) con la proiezione di “Fiore del deserto” di Sherry Hormann.

Se non fosse una storia vera difficilmente si crederebbe a quanto accade in "Fiore del deserto" film tratto dall’omonima autobiografia della ex top model e attivista per i diritti umani Waris Dirie. Insieme a Naomi Campbell, Waris divenne famosa grazie al fotografo Terence Donovan, fatidico è l’incontro per la realizzazione del calendario Pirelli 1985, fu l’inizio di un cambiamento nei canoni di bellezza del mondo della moda, ma questa è solo la tappa più nota nella vita di Waris.

Dirie (qui interpretata dalla modella etiope  Liya Kebede) nasce in un villaggio nomade nel deserto della Somalia ma con l’intento di fuggire ad un matrimonio combinato, la sua strada la porterà lontano, fino alle strade di Londra, dove grazie all’amicizia, al lavoro e qualche colpo di fortuna si ritroverà protagonista delle passerelle Londinesi, è l’inizio di una carriera promettente, ma anche di una consapevolezza di sé e di un momento preciso del suo passato che la porterà a diventare il primo ambasciatore delle Nazioni unite a portare avanti una campagna contro l’infibulazione femminile. Una tradizione che come una piaga continua a diffondersi in tutto il modo e che Waris oggi continua non solo a far conoscere ma a combattere sul campo.

Il film si presenta come una grande avventura: la vita di Waris, e come tutte le migliori avventure alterna emozioni: risate, dolore, felicità e paura, mescola così toni e stili diversi senza mai scadere nel melodramma.

Si tratta di una storia che non può lasciare indifferenti e che ci porta ad affrontare: lo sfruttamento lavorativo, la violenza sulla donna, ma anche

come la realizzazione lavorativa e l’autonomia possano essere la strada per allontanarsi dalle difficoltà ed arrivare ad una completa realizzazione d sé, uno stato dell’anima che può equilibrare una vita intera.

"Fiore del deserto” è stato presentato alla Settimana della critica durante la — Mostra del cinema di Venezia, e poi premiato al Festival del cinema di Monaco, e di San Sebastien, corredato da un cast internazionale è sorretto da una produzione Europea che coinvolge Germania, UK ed Italia.

Per sapere qualcosa in più sull’operato di Waris ed il progetto Fiore del deserto qui il link alla Fondazione Desert Flower: https://www.desertflowerfoundation.org/en/desert-flower-center.html

 

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INTERVISTA CON ÉRIC GRAVEL