“Le città di pianura" di Francesco Sossai

Le città di pianura è un viaggio fisico e metafisico dei tre protagonisti in un Veneto fatto di architettura, vita e paesi, protagonista esso stesso di questa storia.

La ricerca dell'ultimo bicchiere, che poi sarà sempre il penultimo come affermeranno i due amici nel film, spinge i personaggi alla ricerca di un bar dove poterlo bere nell'attesa di andare a prendere in aeroporto, il loro amico, nonché compagno di avventure, Genio, interpretato da Andrea Pennacchi, di ritorno dall'Argentina, dove è scappato anni prima a seguito di una vicenda che fa da sfondo e motivo di euforia da parte dei due amici, spingendoli a recuperare questo rapporto di amicizia interrotto bruscamente.

Viene coinvolto in questo viaggio un laureando di architettura dello IUAV Giulio, interpretato da Filippo Scotti, inconsapevole del fatto che questo viaggio, lungo due notti, cambierà la sua visione sulla vita e sull'architettura, con una deviazione alla Tomba Brion di Carlo Scarpa dove scoprirà la vera forma dei suoi studi.

I due amici girovagano combinando "guai" lungo il loro percorso, che diventa anche forma di rimembranza per i bei tempi, accompagnati anche da aneddoti raccontati a Giulio, di quando erano giovani e pieni di vita.

Il film si apre con i due protagonisti Carlobianchi e Doriano, rispettivamente Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla, seduti davanti a delle birre dove poco prima erano arrivati, a detta loro, a dare voce ad un pensiero sul senso della vita, che alla fine ritroveranno, forse, e che ha probabilmente generato questo viaggio inaspettato, oltre al ricongiungimento con l'amico Genio.

Il film è un viaggio di vita e nel passato, passando per le tradizioni e all'esistenza che muta nel tempo e nei luoghi, lasciando Giulio quasi testimone di esperienze e racconti dei due e spingendolo a vivere a pieno quello che la vita gli prospetterà nel futuro.

Un film poetico e inaspettato, delicato ma potente nella fotografia e nei luoghi di un Veneto passato ma anche futuro.

Gli auguriamo di viaggiare nei cinema di tutta Italia e oltre come i protagonisti del film.

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After the Hunt